Scelta del repertorio lirico in base alla classificazione vocale: repertorio soprano lirico leggero, repertorio lirico spinto, repertorio drammatico, repertorio falcon, repertorio mezzosoprano rossiniano verdiano, repertorio verdiano, repertorio tenore lirico leggero, repertorio baritono brillante, repertorio bas-bariton, repertorio baritono verdiano, repertorio basso, repertorio basso buffo e verdiano

√ LIRICAMENTE.IT >>IL SITO PER GLI APPASSIONATI DI MUSICA LIRICA E OPERA LIRICA Audizioni TeatrOPERAndo Associazione Spazio Musica

IL SITO PER GLI APPASSIONATI DI OPERA LIRICA

Chiudi Finestra
Home  Mappa  Contatti  RSS 

Repertorio lirico|Pagina 6

Scegliere cosa studiare (e quindi cantare) in base alla propria vocalità non è semplice non solo perchè il repertorio musicale è vasto, ma anche perchè anche se adatto al proprio strumento, bisogna conoscere quando si ha la preparazione tecnica per poterlo eseguire.
Il nostro esperto darà risposte in merito a dubbi circa il repertorio lirico adatto per ogni soggetto.

 

Opzioni di visualizzazione

 
Scegli l'argomento:
Cerca 
 
 

Vai alle domande:
|Precedente| |1 - 30| |31 - 60| |61 - 90| |91 - 120| |121 - 150| |151 - 180| |181 - 183| |Successiva|
  • 05/10
    Ciao, potresti indicarmi alcune arie liriche adatte alla voce di contralto, appena formato (quindi anche non troppo difficili)? Solitamente non canto da solista, ma mi piacerebbe impararl: è più interesante che fare sempre vocalizzi.....grazie
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO GABRIELLA:
    vedo che l'incontro di Parma ti ha stimolato: bene! Dunque per cominciare direi che potresti provare delle arie antiche tipo "Se tu m'ami" di G. B. Pergolesi che ha una tessitura polivalente cioè per ogni tipo di voce; o anche la bellissima "Plesir d'amour" di G. Martini ma se vogliamo un'aria vera e propria, molti cominciano con "Che farò senza Euridice" da Orfeo ed Euridice di C. Gluck; poi potresti provare (meno famosa) "Resta in pace, idolo mio" da Gli Orazi e i Curiazi di D. Cimarosa o anche "Ah! Se tu dormi svegliati" da Giulietta e Romeo di N. Vaccaj. Mi pare che ci sia già molto materiale. Buon lavoro e saluti non cari, carissimi!
    Mae

    Stampa

  • 17/10
    ciao Mae: tutto bene? siccome questo è il mio ultimo anno di conservatorio, sto cominciando a pensare a cosa fare dopo...data la mia età (22 anni)e la mia vocalità lirico-leggera tendente al lirico, credo sia opportuno iniziare con ruoli tratti da opere di Pergolesi, Cimarosa, Haendel ecc. mi potresti indicare concorsi lirici, accademie, corsi o masterclasses che abbiano come fine il debutto di un ruolo barocco o al massimo classico? Ti ringrazio tanto...mi saresti veramente di grande aiuto. Un abbraccio. Bea
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO BEA:
    qui tutto O.K.se guardi bene la homepage del sito, troverai quello che ti serve; in questo momento c'è segnalato un corso di 3 giorni a Scile (Seminari di Musica Barocca) e certamente, strada facendo, troverai altre opportunità interessanti. Cosa porterai all'same di diploma? Un abbraccione.
    Mae

    Stampa

  • 22/10 - Alida
    Cara Mae, mi sapresti indicare qualche ruolo di Puccini per soprano lirico-leggero? (a parte Musetta, La Rondine e Lauretta) O se ci sono romanze pucciniane sempre per soprano lirico-leggero?
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ALIDA:
    diciamo che il repertorio pucciniano prevede vocalità "tornite" e che quindi i ruoli citati appartengo alla vocalità lirico-leggera; tuttavia vi sono varie....interpretazioni che vedono attribuire a quel calibro vocale anche i ruoli di Liù, Anna (le Villi) e, a volte anche il ruolo lirico per antonomasia che è quello di Mimì. Dunque a poco valgono le nostre considerazioni se poi i ruoli vengono affidati più per "simpatia" che per...appartenenza vocale. A presto!
    Mae

    Stampa

  • 28/10 - CHIARA
    Cara Mae, sono una ragazza di 22 anni, ho cominciato a studiare canto con impostazione lirica quando ne avevo 18, ma mai continuativamente, per via dell'università e della difficoltà a trovare un bravo insegnante. Sono passata da un insegnante all'altro e, prendendo informazioni un pò da uno un pò dall'altro, mi sono fatta una mia idea della tecnica, faccio ogni giorno esercizi che non mi stanchino le corde e mi permettano di lavorare sull'appoggio ed il sostegno. Avendo finito l'università vorrei cominciare a concentrarmi in maniera più seria sul canto. Il mio problema è che non so con che tipo di repertorio cominciare. Non ho ancora capito se sono soprano drammatico o mezzo, ogni insegnante ha la sua versione e comunque tutti dicono che ci vuole ancora tempo per capirlo (quanto?!?), che la voce deve ancora maturare. Ma nel frattempo cosa posso studiare? Che autore? So che le arie antiche aiutano molto, ma vorrei cominciare a studiare qualche ruolo, dato che la cosa che mi interessa maggiormente è l'interpretazione e con le arie antiche posso sbizzarrirmi solo fino a un certo punto. Grazie!
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO CHIARA:
    il tipo di repertorio da affrontare lo dovrebbe decidere l'insegnate; è vero, sei molto giovane e la voce è ancora in via di formazione tuttavia credo che un certo percorso tecnico bisogna affrontarlo prima di pensare al repertorio. Ogni voce va impostata ed allenata e...preparata al canto vero e proprio e ci vuole un pò di tempo perchè il nostro fisico si abitui al lavorio muscolare che serve per produrre una gamma di suoni adeguata al...canto; inoltre, tramite il vocalizzo e le prime semplici arie, si ricerca un indispensabile equilibrio che possa consentire il canto vero e proprio; l'interpretazione è un importante argomento che si può affrontare dopo aver acquisito dimestichezza col proprio organo vocale: pretenderesti da un bambino di prima elementare che si producesse nella composizione di versi poetici? Ergo non bruciare le tappe (e la voce!), prima serve impostare la voce con un bravo insegnante, poi si affronteranno difficoltà adeguate a mano a mano che avrai assimilato una tecnica soddisfacente (prima le arie antiche, poi il '700 e l'800 ed in seguito i ruoli completi). Non è questo un rimporovero atto a demoralizzarti, anzi uno sprone a prendere le cose seriamente in una giustà età che ti consente di apprendere appieno un'Arte che non ha niente del "fai da te" ma che necessita di una guida capace, attenta e severa e che potrà darti soddisfazioni a non finire; nel frattempo, se proprio vuoi cimentarti, esistono tante romanze da camera che potresti affrontare (ve ne sono di Bellini, Rossini, Donizetti, Mercadante ma anche deliziose arie di Donaudi o Tosti) non c'è che l'imbarazzo della scelta...per i ruoli dovrai pazientare ancora un pò e soprattutto dovrai aver definito con un valido insegnante il tuo ruolo vocale. A presto!
    Mae

    Stampa

  • 02/11 - monica
    Salve, ho 24 anni e quest'anno mi diplomo. Vorrei qualche consiglio riguardo al programma che potrei portare al diploma. Io sono un soprano leggero di coloratura che tende un pochino al lirico e la mia insegnante mi ha consigliato l'aria O luce di quest'anima di Linda di Chamouinx oppure l'aria di Adina dall'Elisir "Prendi per me sei libero"; secondo lei vanno bene per la ia vocalità? Avrebbe qualcosa da consigliarmi? Sono in difficoltà per quanto riguarda l'aria moderna: oltre a Glitter and be gay ha da consigliarmi qualcos'altro...non sò proprio cosa portare come aria moderna!!!AIUTOOO. Grazie.
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO MONICA:
    complimenti, ti diplomi davvero in età giovane, brava! Si, le arie proposte dall'insegnante vanno bene per la tua vocalità; ve ne sono molte da poter proporre ma senza conoscere le tue peculiarità mi resta difficile consigliarle (es. Don Pasquale, I Puritani, Il Corsaro ecc.) L'aria moderna dovrebbe, anche quella, esser proposta dall'insegnante che conosce la tua preparazione tecnica; tu citi una tra le arie più difficili (tecnicamente) del repertorio ma ne esistono altre meno complesse seppur di notevole interesse vocale e musicale. Opere moderne a cui poter attingere adatte alla tua vocalità potrebbero essere Amelia al ballo, Il Telefono, la Medium di G. Menotti; il Cappello di paglia di Firenze di N. Rota, l'Opera da tre soldi di B. Brecht, Arianna a Nasso di R. Strauss (la terribile aria di Zerbinetta), oltre alle tradizionali Gianni Schicchi, Turandot, la Rondine, Lodoletta,le Maschere ecc., ma vorrei precisare che si possono portare anche brani di musica da camera di Ravel, Poulenc, Berg, R. Strauss o qualsiasi altro autore editi nel '900. Dunque fatti guidare da chi conosce bene la tua vocalità e le tue caratteristiche per poter affrontare senza problemi il brano moderno. Buon lavoro e in bocca al lupo!
    Mae

    Stampa

  • 03/11 - Francesca
    Carissimissima Mae, torno a stressarti! Vorrei come al solito un consigliuccio. Poco prima di Natale ho da fare un concerto insieme al mio fidanzato, pianista. Faremo un omaggio a Chopin e Schumann dato che ne ricorre l'anniversario della nascita nel 2010. Lui suonerà terza e quarta ballata di chopin più due studi e un valzer. Io dovrei riempire la restante mezz'ora con dei lieder di Schumann. Qualora ci venissero richiesti dei bis abbiamo preparato i canti di natale di tradizione tedesca (mendelssohn, haydn etc) Tornando alla mia metà di concerto. Come ricorderai sono un soprano lirico. Avevo pensato ai Frauenliebe und leben... più qualche pezzo sciolto come Widmung o Der Sandmann... tu che ne pensi, dovrei cambiare proprio pezzi? dammi qualche consiglio. Un abbraccio forte forte Chicca
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO CHICCA:
    finalmente qualcuno che ha capito che un pianista in famiglia è provvidenziale! Brava. Molto bene il concerto; ritengo che tu possa cantare ciò che più ti aggrada e che possa essere apprezzato anche da un pubblico non espertissimo; benissimo dunque Frauenliebe und leben; molto d'effetto Widmung e, fossi in te, dato che farete i canti natalizi adatti al periodo, perchè non includere anche Standchen? Eseguita con la delicatezza necessaria, piacerà tantissimo al vostro pubblico. (se sei molto brava e vuoi fare un figurone, ci sarebbe anche Stille thranen). Un abbraccione.
    Mae

    Stampa

  • 21/12 - VALERIA
    Salve Mae, io studio canto lirico e canto anche in un coro polifonico di dilettanti, questo graverà sulla mia voce e sul mio studio lirico? Premetto che quando non faccio parti da solista che trasformo con la tecnica lirica che sto imparando, le altre le canto molto leggere senza sforzarmi tanto....cosa mi consiglia?? grazie mille
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO VALERIA:
    non credo che il repertorio polifonico possa creare dei problemi tuttavia dipende dal Maestro dacchè spesso in questo genere di cori, non si apprezza la voce lirica (è ovvio) anzi la si mortifica. Certo è che non imparerai a cantare appoggiato ma se la cosa non ti crea confusione e ti piace, non vedo perchè dovresti smettere. Smetterai quando la voce sarà ben formata e troppo importante per amalgamarsi alla tua sezione; tieni però presente che seppur piacevole e stimolante, dovrai poi apprendere altri meccanismi per raggiungere e sostenere soprattutto gli acuti che, se non appoggiati, ti creeranno problemi nel repertorio lirico. Seguita a studiare e quando non ti sentirai più a tuo agio, lascia il coro polifonico per tentare la strada del solista. Serene festività!
    Mae

    Stampa

  • 24/12 - SIMONA
    Salve! sono un soprano lirico leggero, e sono appassionata di musica sacra, ho un pò di difficoltà con le note basse, per me già un fa è basso, sotto al sol mi esce un filo di voce... Vorrei sapere quale può essere un repertorio adatto a me. Ho studiato il Pie Jesu di Faurè, qualcosa di Handel (ma è mooolto impegnativo) e lo Stabat Mater di Pergolesi, Anche il Mottetto di Mozart, però già comincia ad essere pesante per la mia voce. Ho qualche speranza? Per esempio ora stavo guardando il Domine Deus dal Gloria di Vivaldi e non è male, va bene per un lirico leggero??? Grazie per i consigli preziosissimi!!! BUon Natale
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO SIMONA:
    è normale per un soprano leggero avere meno volume nella zona grave della voce (quanti anni hai?) tuttavia ritengo che il repertorio sacro sia adatto alla tua natura sia si tratti di Pergolesi che di Vivaldi, di Bach, Mozart o Handel. Di facile,a mio avviso, non c'è niente nel senso che ogni repertorio, ogni brano, necessita di uno studio vocale e stilistico appropriato e quindi va appreso ed assimilato con cura. Se necessiti di consigli più specifici, non hai che da chiedere: il prossimo anno saremo più esaustivi! Un caro augurio di serene festività.
    Mae

    Stampa

  • 26/12 - SIMONA
    Ciao, volevo sapere se esiste un repertorio specifico di arie sacre per soprano lirico-leggero. grazie, Simona Adriani
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO SIMONA:
    per la voce di soprano lirico-leggero il repertorio sacro va quasi sempre bene; come ho già avuto modo di scrivere sono consigliabili autori quali Bach, Handel, Haydn, Mozart, Vivaldi, Pergolesi....l'importante è saper cantare e quando si canta bene si rende tutto godibile. A presto
    Mae
    P.S.
    Conosci già le 6 Arie per canto e pianoforte di A. Vivaldi (ed. Ricordi)?

    Stampa

  • 04/01 - SERGIO
    Grazie mille per i consigli davvero utili in "Casta Diva" mi accompagnavo io e volevo dirle che a maggio dovrò cantare proprio Casta Diva al saggio di fine anno con la scuola le sarei ancora più grata se mi potesse indicare più specificastamente in quali punti l' intonazione è poco corretta e il tempo non molto rispettato. Grazie ancora è molto piacevole chiederle consigli e spero che ci potremo rivedere presto. Annalisa
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ANNALISA:
    alla domanda tecnica rispondo privatamente.
    A presto per nuovi quesiti e in bocca al lupo per il saggio di fine anno.
    Mae

    Stampa

  • 15/01 - CHIARA
    Salve MaestrA (da quanto ho capito...)! Mi chiamo Chiara, ho 19 anni e mi sono appena iscritta a questo sito che personalmente trovo straordinario! Innanzitutto le faccio i miei complimenti per l'impegno e la pazienza che dedica a noi studenti bisognosi. =) Poi vorrei porLe alcune domande: appena ieri sera ho deciso di iniziare per la prima volta a prendere lezioni di canto lirico. La cosa mi appassiona già da tempo ma per il momento mi sono limitata ad ascoltare gli altri cantare e a partecipare ad ensemble corali, sia di genere jazz, sia lirico che religioso. Secondo i vari direttori che ho avuto ho una voce da soprano, forse lirico (dicono...), ed un estensione che va dal fa della 3a ottava del pianoforte al do della 6a ottava. Vorrei quindi che mi consigliasse (per quanto possibile, senza avermi ascoltato) alcune arie (da principianti magari), antiche o "moderne" tra le quali sceglierne da portare all'esame di ammissione al conservatorio (che vorrei tentare nel settembre prossimo). In aggiunta le vorrei chiedere se appunto sa dirmi in che cosa consiste l'esame di ammissione al conservatorio e cosa bisogna presentare (ho cercato in internet con scarsi risultati) e magari se ritiene possibile raggiungere un buon livello in così poco tempo (7 mesi circa). Grazie in anticipo per la risposta. Cordiali saluti!
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO CHIARA:
    voglio innanzitutto raccomandarti di presentare domanda di ammissione entro il 30 Aprile 2010; per il repertorio non vi sono vere e proprie indicazioni ma spesso basta presentarsi con un'aria antica (quelle dei tre volumi del Parisotti ad esempio) di tua scelta; magari ti faranno anche fare dei vocalizzi per saggiare l'estensione vocale. Ci si può presentare anche con un'aria d'opera ma 7 mesi sono pochi per acquisire la tecnica necessaria. Il livello che puoi ottenere in 7 mesi di studio dipende da te, dalla tua passione e determinazione e dall'insegnante che troverai. Con buona volontà ed un buon insegnante, si possono fare eccellenti progressi che possano metterti in condizione di affrontare e superare l'ammissione. Dunque per l'esame ti consiglio di preparare un'aria antica del Parisotti, esistono poi anche arie non difficilissime da poter affrontare tipo l'aria di Barbarina da Le Nozze di Figaro (L'ho perduta, me meschina) di W. A. Mozart o anche l'aria di Cherubino(sempre da Le nozze di Figaro)"Voi che sapete" potresti anche provare le ariette del metodo pratico Vaccaj che torneranno molto utili. Buon lavoro e....in bocca al lupo!
    Mae

    Stampa

  • 21/01 - lorena
    Salve Mae, come va? A me bene. Volevo chiederti un consiglio: siccome non ho ancora scelto l'aria moderna per il diploma: potresti indicarmene qualcuna? Ti ringrazio. Un bacio Lory
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO LORY:
    ho piacere che vada tutto bene. E' difficile consigliarti un'aria senza sapere quale repertorio stai affrontando in questo momento...mi pare che ci fossero ancora delle perplessità, tuttavia credo che il miglior consiglio può dartelo l'insegnante di conservatorio che, in genere, conosce le tue qualità e...i punti deboli (da celare). Si tratta poi di decidere se preparare un brano da camera o una aria d'opera vera e propria: nel primo caso non hai che l'imbarazzo della scelta (non mi hai forse mandato, lo scorso anno, un video in cui preparavi una difficile aria con flauto e pianoforte?):Poulenc, Ravel, Strauss, Berg ed altro ancora; nel secondo caso invece bisogna scegliere un ruolo adatto alla tua vocalità (vedrai tu quale) tra opere tipo: Il Cappello di paglia di Firenze, Gianni Schicchi, Risurrezione, Maria Egiziaca, I dialoghi delle Carmelitane, Candide, Il Telefono e moltissime altre ancore.
    Buon lavoro!
    Mae

    Stampa

  • 22/01 - RICCARDO
    Gentilissima Mae mi chiamo Riccardo e ho 24 anni sono un cantante di musica leggera , da un po di tempo a questa parte mi sto appassionando all' opera Lirica tanto che sto pensando seriamente che appena ne ho la possibilità di andare a studiare da qualche bravo maestro. Avrebbe qualche consiglio su cosa cominciare ad ascoltare, e leggere per documentarmi Visto che intanto la mia situazione economica non mi consente di poter andare da un maestro privato e cominciare pian piano ad addentrarmi in questo stupendo mondo? La ringrazio in anticipo e le porgo i miei piu cordiali saluti Riccardo
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO RICCARDO:
    sono immensamente felice che ti stia appassionando al mondo dell'Opera, Bravo! Per cominciare, dovresti ascoltare le classiche Arie D'Opera che trovi ovunque (anche su you tube) magari cominciando con le più celebri (E lucevan le stelle, La donna è mobile, Nessun dorma, Che gelida manina, Una furtiva lagrima, etc.) quando poi avrai trovato una romanza che ti piace, prova a capire da quale opera è tratta e qual'è la trama dell'operaa stessa, allora scoprirai gli altri personaggi e potrai ascoltare duetti e brani d'assieme. Si può anche scegliere l'autore che più ti...ispira e scegliere di ascoltare una sua creazione sempre leggendoti la trama per capire se l'argomento ti avvince ed affascina. Non ti conosco personalmente e non posso indovinare i tuoi gusti musicali ma non sbagli certo se cominci da Rigoletto o dalla Boheme. Per la lettura potrei consigliarti se non temessi di confonderti le idee o di portarti su una strada che il tuo futuro insegnante non intenderà seguire...Decidi tu cosa desideri fare e, cosa non del tutto trascurabile: che tipo di voce hai? Tenorile, baritonale o ancor più grave? A presto
    Mae

    Stampa

  • 26/01
    buon giorno,sapreste indicarmi dove trovare gli spartiti per baritono di: la strada nel bosco, musica proibita, torna a surriento e altre. Grazie
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    Ciao Caterina.
    la musica che cerchi è facilmente reperibile in un normale negozio di musica tipo l'ex Ricordi; basta farsi indirizzare dai commessi e...scartabellare facendo attenzione alle tonaltà adatte.
    A presto.
    Mae

    Stampa

  • 30/01 - FRANCESCA
    Salve, ho 19 anni...anzi tra qualche mese 20 e studio canto lirico da 2 anni. Attualmente sto studiando da soprano lirico-leggero (e credo sia una classificazione giusta per la mia voce). Ho studiato i ruoli di Susanna dalle Nozze di Figaro, di Zerlina dal Don Giovanni, Despina da Così fan tutte, Elisetta da Il Matrimonio Segreto, Musetta dalla Boheme. Volevo sapere se la voce poi cambia ancora con gli anni o se resta così e se quindi mi aspetta una presunta carriera da lirico-leggero. Tutti mi dicono: hai una bella voce, sei brava, puoi cantare quanto vuoi etc. ma si sa che questa è anche una vocalità parecchio diffusa e meno ricercata nell'ambito dell'opera. Inoltre io sono amante delle vocalità più pesanti quindi vorrei capire se devo mettermela via e continuare a sognare certi ruoli che amo tanto. La ringrazio in anticipo della sua risposta.
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO FRANCESCA:
    devo ancora trovare un cantante che sia soddisfatto della propria natura: ognuno desidera avere una voce diversa (un pò come i capelli: chi li ha ricci li vorrebbe lisci e viceversa). Sei ancora giovane e la voce può ancora maturare (se lo studio sarà corretto) quindi da lirico-leggero può evolversi e diventare, col tempo e lo studio, anche un lirico ma il punto non è questo, il punto è far bene quello che ci consente di fare la nostra natura. Dunque innanzitutto lo studio costante e con un buon Maestro, poi le cose verranno da sè; se la voce diventerà più corposa potrai estendere lo studio ad un repertorio più pesante oppure continuare con i ruoli adatti fino a diventare "specialista" così come fece il grande Kraus che MAI volle affrontare repertorio inadatto a quella che riteneva fosse la sua vocalità (grande esempio di coerenza, costanza e professionalità estrema!). Dunque direi che non bisogna mettere il carro avanti ai buoi bensì fare del proprio meglio con la nostra voce, innamorandosi dei propri ruoli perchè i soprani lirico-leggeri saranno anche tanti ma di bravi se ne contano sulle dita di una mano! Ai ruoli pesanti si può giungere con l'età e l'esperienza, adesso goditi le parti da fanciulla che si addicono ad una ventenne con la sua freschezza ed il piglio giovanile, anzi, se posso consigliarti, affina la tecnica di agilità e dei sovracuti che fanno tanto invidia a chi non ha più il tempo per studiare!
    Un abbraccio>BR>Mae

    Stampa

  • 31/01 - RICCARDO
    Gentilissima Mae le opere che mi ha consigliato le ho trovate e sto cominciando a leggere le trame e cercare di capire al meglio, Non so che tipo di voce ho; io ho fatto in passato tre lezioni di canto moderno ed in una mi è stata misurata l'estensione, risultavano tre ottave che andava da un Do o un RE (diciamo centrale) sino ad un Re4 se non sbaglio, che tipo di voce ho? La ringrazio in anticipo Ps: appena inizierò a studiare glielo farò sapere: a presto.
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO RICCARDO:
    mi piacerebbe sapere quali opere hai scelto di conoscere; per determinare una vocalità, non basta valutare l'estensione, bisogna anche sentire anche il colore, il passaggio, quindi occorre "ascoltare" una voce per poterla capire. Ribadisco che il canto "leggero" non ha niente a che fare con il canto "lirico" che necessita di una tecnica, di volume e di una estensione del tutto diverse. Pazienterò ancora un pò ma potresti intanto informarmi sui tuoi gusti musicali? Ossia potrai comunicarmi quali opere ti colpiscono (sia per il libretto che per la musica) o quali autori prediligi? Questo potrai scrivermelo anche a breve, no? Attendo con ansia.
    Mae

    Stampa

  • 25/02
    Salve. Vorrei chiedere un consiglio. Dopo 25 anni di coro, non riuscendo ad emergere lascio la corale e comincio lo studio del canto lirico con un mediocre maestro ex cantante lirico (basso) che mi porta a studiare da baritono dopo tanti anni di canto da tenore. Mi ritrovo adesso a fare matrimoni e qualche concerto cantando da tenore ma con difficolta' nella scelta della tonalita'. Mi sento una via di mezzo ed a 50 anni mi rendo conto che non ho scampo; eppure chi mi sente cantare si complimenta e dice di restare estasiata per la voce, l'espressivita' e l'amore che metto nel cantare. Che consiglio mi puo' dare? Consideri che nella mia citta' (Agrigento)ed in provincia non esiste un maestro di canto neanche a cercarlo con il lumicino. La ringrazio.
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO ANTONIO:
    è del tutto naturale che dopo 25 anni da tenore ti paia strano studiare da baritono ma posso assicurarti che può accadere per vari motivi: hai problemi con la tessitura tenorile e, data l'età, il nuovo insegnante ritiene più agevole un repertorio meno...svettante; oppure sei stato nell'errore per 25 anni...che tipo di coro è quello in cui cantavi? Lirico, polifonico? Era una attività che ti consentiva di vivere o solo amatoriale? Qual'è la spiegazione che ti ha dato il nuovo insegnante circa questo cambio di percorso? Io certo non posso saperlo senza averti sentito cantare, se chiedi quindi un parere, dovresti inviarmi un file audio; non v'è dubbio che l'amore per il canto e la musica si trasmetta nelle tue esibizioni, ma non vedo quale sia il problema reale: ti secca cambiare registro? Non ti trovi a tuo agio nella tessitura baritonale? Pensi che la strada non sia giusta? Quali sono i tuoi desideri in merito? Lo so che sono tante domande ma per poter capire ho estremo bisogno di un esame sincero da parte tua (oltre che di un file audio!). Prima di aver appurato quanto serve, non credo di poterti consigliare, già da solo scrivi che nella tua zona non vi sono insegnanti di canto...dunque bisogna far di necessità virtù? Aiutami a capire meglio la situazione e vedrai che troveremo qualcosa anche per te.
    Un affettuoso saluto alla splendida Sardegna e a tutti gli Amici che scrivono da lì.
    Mae

    Stampa

  • 28/02
    Salve vi chiedo qualcosa riguardo il repertorio. Sono un soprano leggero, non mi definisco lirico anche se la mia voce è scura nella parte centrale. La mia estensione va dal Mi4 fino al Fa6, anche se con i vocalizzi tocco sempre il re e il do centrali(che devo ancora mettere bene in maschera ma mi viene difficile). So benissimo che nonostante io debba studiare ancora molto, vorrei affrontare qualche ruolo. Ultimamente ho scoperto Tebaldo del Don Carlo, anche se ne conosco molti altri. Glielo dico perchè su un sito ho messo la mia estensione vocale ma il ruolo di Tebaldo non compariva. Ora sono sempre alla ricerca di ruoli adatti a me, come posso cercarne altri?
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO FEDERICA:
    ritengo che la tua estensione vada da Mi3 a Fa5; quanti anni hai e da quanto tempo studi? Per poter scegliere un ruolo adatto, occorre conoscere la tua voce, ossia le sue caratteristiche (estensione, colore, agilità...) e qualora tu appartenessi alla schiera dei "leggeri" potresti provare anche Oscar del Ballo in maschera oppure molti ruoli mozartiani (Zerlina, Despina, Bastiana...) ed anche ruoli rossiniani tipo Sofia del Signor Bruschino oppure Fanny della Cambiale di matrimonio o Giulia della Scala di seta ma anche Serpina dalla Serva Padrona di Pergolesi o Rosina dal Barbiere di Siviglia di Paisiello e moltissimi altri ancora...credo comunque che il tuo insegnante, che conosce bene le tue caratteristiche vocali, potrà consigliarti per il meglio... io posso solo supporre. A presto.
    Mae

    Stampa

  • 08/03 - MARIANNA
    Salve Mae! Sto studiando il metodo Vaccaj che mi ha consigliato anche se le devo confessare che non è semplice fare tutto da sola! Ho deciso di fare domanda di ammissione al conservatorio e vorrei dei chiarimenti sul programma da presentare, o meglio non so quale aria oltre ad un esercizio del Vaccaj appunto dovrei portare. Lei mi può dare qualche consiglio? Ho un timbro abbastanza scuro e dovrei essere o un mezzosoprano o un soprano drammatico(la valutazione è assolutamente arbitraria in quanto fatta da me!!!). La ringrazio in anticipo e le chiedo scusa per la mia domanda banale:)
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO MARIANNA:
    le domande non sono mai banali, ognuno ha le proprie curiosità, nozioni, e c'è sempre qualcuno che ha bisogno di imparare. Dunque se hai una voce abbastanza robusta nella zona grave, perchè non studiare "Se tu m'ami" di G. B. Pergolesi? (la trovi anche sul Parisotti n.1), potrebbe essere adatta alla tua vocalità e forse meglio del Vaccaj come brano per l'ammissione. (quanti anni hai?) Ricorda che il termine utile per presentare la domanda di ammissione scadrà il 30 Aprile. Buon lavoro e fammi sapere.
    Mae

    Stampa

  • 10/03 - Francesco
    Salve! La ringrazio per la sua risposta! In effetti il dottore è stato molto gentile poichè ha capito che essendo io pugliese, necessitavo almeno di una risposta! Comunque sia, vivo per cantare, non passo minuto della mia vita senza farlo! Sono stato un pò maltrattato da qualche insegnante che mi ha fatto spingere parecchio perchè gli acuti erano belli e timbrati ma con l'ispessimento della voce mi sono costati sempre più sacrificio finchè alcuni sono scomparsi(si e do4)! Le corde vocali comunque sono intatte. Adesso la mia insegnante mi ha subito consigliato di parlare un pò con il foniatra e di vedere la situazione! Più che altro in questo momento stiamo facendo esercizi di tecnica, mantenere bassa o comunque rilassata la laringe, non far salire il diaframma, non spingere e non toccare la gola! Ma non è semplice poichè nessuno mi aveva corretto queste cose anzi rimproverato anche con testuali parole: canti tutto come se fosse l'AIDA! La mia insegnante mi sta chiarendo le idee e dice che potrò fare grandi cose con una voce così grande però bisogna assolutamente fare tutto con l'aiuto del foniatra! Ho quasi 21 anni e devo assolutamente costruire tutto bene, non posso più fallire! Ci sono i bassi ma non vuol dire molto perchè alla fine potrei essere un tenore votato ad un repertorio più drammatico che lirico se questa voce esce fuori! Comunque sia la ringrazio e penso che molti grandi tenori lirico/spinti sembravano all'inizio baritoni! Devo farcela so che sono destinato a cantare, penso a questo giorno e notte! La ringrazio! le farò sapere cosa dice il dottore! A presto
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO FRANCESCO:
    hai spiegato molto bene il tutto anche se non precisi che tipo di vocalità sembri possedere (Baritono? Tenore?) Capisco che tu stia studiando tecnica ma i vocalizzi hanno comunque una estensione...quale affronti? La cosa più importante è che sei ancora molto giovane ed hai tempo per imparare; una volta stabilita la vocalità, dovrai poi affrontare lo studio tecnico appropriato; che tu sia Tenore o Baritono poco importa, quel che conta è che tu possa guidare bene la tua voce e riesca ad ottenerne il meglio per poterti dedicare con serietà e passione a questa grande Arte. Attenderò con ansia il responso. Grazie.
    Mae

    Stampa

  • 10/03 - MARIANNA
    Grazie Mae, è un brano bellissimo!! Ho 18 anni e non ho mai preso una lezione di canto, crede che sia in grado di eseguire questo?? Io naturalmente ci proverò!!! Posso mandarle la registrazione una volta eseguito per ricevere da lei un parere? Oltre a questo brano devo portare qualcos'altro? Grazie mille:)
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO MARIANNA:
    vedo che ti sei attivata subito: brava! Sei molto giovane e quindi non hai fretta, prova a vedere se riesci ad imparare per bene questa aria antica ( ho piacere che sia di tuo gusto) e mandami senza problemi il file audio; spesso, prima di cantare l'aria, fanno eseguire dei vocalizzi per poter determinare l'estensione e la duttilità vocale; conosci dei vocalizzi? In teoria per l'esame di ammissione basterebbero dei vocalizzi e dei test ritmici, ma ormai è usanza cantare un'aria antica (o anche un'aria d'opera se lo si sa fare in modo corretto) e credo che tu possa studiarla senza problemi; se poi non sarai ammessa, niente paura: potrai riprovare il prossimo anno e magari, nel frattempo, avrai conosciuto qualcuno in grado di darti una mano. Buon lavoro.
    Mae

    Stampa

  • 25/03
    Ciao! Ho 26 anni e sono un soprano lirico-leggero (arrivo al re sovracuto). Studio da tre anni canto lirico in conservatorio. A giugno ho l'esame del compimento inferiore del corso ordinamentale. Potresti consigliarmi qualche aria in generale che potrei studiare e una per l'esame in questione. Mi hanno proposto "Sul fil d'un soffio etesio" ma la trovo ancora un po' difficile per me. Riesco a farla ma non mi convince proprio. Avrei in repertorio "Zeffiretti lusinghieri" e "Convien partir" che potrebbero andare, ma siccome le studio da parecchio vorrei cambiare un po'. Esiste qualche aria per la mia tessitura che abbia uno stile un po'drammatico? Cioè, che sia più "triste"? Riesco ad interpretare meglio i pezzi che non sono troppo vivaci. Grazie mille Sara
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO SARA:
    sono d'accordo col tuo parere: l'aria che citi non mi pare tra le più semplici e ci sono moltissime cose che potresti proporre tanto per citare Mozart, l'aria di Susanna (le nozze di Fiogaro) "Deh, vieni, non tardar" o quella della Contessa (dalla stessa opera)"Porgi amor" o l'aria di Pamina (Il flauto magico) "Ach, ich fuhl's" oppure "Assisa a piè d'un salice" dall'Otello di G. Rossini oppure "O quante volte, oh quante" da I Capuleti e i Montecchi di V. Bellini; sono tutte bellissime arie ...meste, non brillanti ma bisognerà vedere quale meglio si adatta alle tue caratteristiche e capacità vocali. Buono studio e fammi sapere!A presto.
    Mae

    Stampa

  • 25/04 - lorena
    Salve Mae!! Come va? il diploma si fa sempre piu vicino...però prima dovrò fare le materie complementari; in arte scenica dovro portare l'Otello di Verdi: duetto del primo atto e la canzone del salice...speriamo bene. Volevo inviarti una registrazione (l'unica che per ora ho!) che feci lo scorso anno a un saggio dove ho cantato un brano per fagotto e pianoforte magari cosi mi ascolti un pò. Per quanto riguarda il diploma porterò il Pirata di Bellini e l'aria moderna una Zarzuelas..che ne pensi? Un abbraccio Mae!
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO LORENA:
    lo so, sono un pò in ritardo e mi scuso ma abbiamo avuto notevoli problemi con le connessioni. Molto bene, l'esame si avvicina e son certa che sarai prontissima! Il repertorio per Arte scenica va benissimo; trovo che l'aria del Pirata (bellissima ed assai complessa) sia un pò fuori dalla tua vocalità, ma se va bene all'insegnante.... Quello che mi piace meno è l'idea della Zaruela. Trovo che un insegnante serio debba far conoscere agli allievi quello che è realmente il repertorio moderno....vogliamo considerare l'operetta come "musica moderna"? E' vero che molti insegnanticonsiderano "O mio babbino caro" brano "moderno" ma sappiamo tutti bene che per "moderno" si intende uno stile compositivo...più avanzato, con dissonanze ed atmosfere un pò più ardite....certo meno orecchiabili ma il difficile risiede proprio nel dover "studiare" intervalli e non impararli...ad orecchio. Sarà che io ho avuto la fortuna di avere insegnanti molto preparati che mi hanno portato con fatica, lo ammetto, al repertorio di Poulenc, Ravel, Berg, R. Strauss, Mahler, Schonberg...ma questi sono autori appartenenti al nuovo modo di comporre come inteso nei programmi, poi le scappatoie ci fanno rifugiare in brani che appartengono al '900 ma che non rappresentano certo le nuove tendenze. Ecco il mio parere personale (spero che a qualcuno non venga in mente di portare "Il paese dei campanelli" come opera moderna); non disprezzo affatto il genere "operetta" che anzi andrebbe rivalutato (come La Vedova allegra, o il Pipistrello ed altre) e cantato così come era stato pensato dagli autori (e non con voci sf..ortunate che non riuscendo a cantare la lirica, si rifugiano nell'operetta rendendola genere di ordine inferiore) ma trovo che per "brano moderno" si intenda qualcosa di diverso. Detto questo, non mi rimane che augurarti buon lavoro e farti tantissimi "In bocca al lupo"!!!
    Mae

    Stampa

  • 02/05 - Francesca
    Ciao Mae! Qui Chicca....spero tutto bene!!! Volevo chiederti un consiglio..... avendo affrontato negli ultimi tempi una valanga di arie e cantate barocche, avrei voglia di riscoprire Mozart. Sono un soprano lirico con buone agilità... Cosa potrei studiare, senza strafare? Tra l'altro quest'estate farò un corso con Barbara Bonney ed essendo lei fantastica, sia sul repertorio barocco inglese, sia su Mozart, cercavo per l'appunto qualcosa da farle sentire... Che mi consigli? un abbraccio!
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO CHICCA:
    un titolo al volo: "Mi tradì quell'alma ingrata" dal Don Giovanni.
    Fammi sapere se ti piace.
    Mae

    Stampa

  • 03/05 - Clè
    Cara Mae, mi sto preparando per l'ammissione al Triennio Accademico in Conservatorio...per la prova sono anche richieste un'aria da oratorio scelta dal repertorio barocco, classico e romantico; un'aria da camera scelta dal repertorio classico, romantico o moderno...me ne può indicare Lei qualcuna? Grazie mille! Clè
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO Clè:
    ci sono molte possibilità di scelta; dipende anche dalla tua vocalità; a me piace, ad esempio, l'aria "Nun beut die Flur" da Die Schopfung di J. Haydn ma ci sono anche molte arie di Handel,Bach o altri ancora. Per le arie da camera, poi, non v'è che l'imbarazzo della scelta; puoi optare per quelle italiane (Rossini, Bellini, Donizetti, Mercadante, Verdi ecc) o quelle straniere (Schubert, Schumann, Mozart, Wolf ecc) un consiglio sul tranquillo: Bellini: "Vaga luna" o "Malinconia, ninfa gentile"; Mozart"Abendempfindung"; una cosa che a me piace tantissimo di H. Wolf è "Verborgenheit" ed un altro, di autore meno...gettonato, è "Phidyle'" di H. Duparc. Vedi se trovi qualche cosa di tuo gusto. Buon lavoro!
    Mae

    Stampa

  • 03/05
    Salve sono una ragazza di 21 anni fisicamente abbastanza minuta (160 d'altezza per 52kg di peso)con un estensione vocale dal Do centrale al mi sovracuto.Vari insegnanti mi hanno detto che sono un soprano lirico leggero.. Per ora ho studiato Despina nel "così fan tutte", Susanna in "le nozze di Figaro", "serpina"in Don Giovanni.. Recemente ho affrontato tratto dal "Schauspieldirektor" di Mozart l'aria "bester jungling"trovando delle diffoltà nella parte finale dell'aria. Data la mia giovane età quale repertorio mi consiglia di studiare per sviluppare sia l'agilità sia il colore e pienezza nella zona centrale? Grazie in anticipo dei preziosi consigli!
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO SELENA:
    mi pare che col repertorio stiamo andando benissimo; cosa altro potrei consigliare ad una giovane allieva? Belcanto! Comincia a vedere qualche aria di Rossini o Donizetti; ve ne sono di adattissime alla tua giovane età come ad esempio l'aria di Betly (Donizetti)"In questo semplice, modesto asilo"; L'aria della Rita, sempre di Donizetti "Van la casa e l'albergo" o anche l'aria dalla Gazza Ladra di Rossini (Di piacer mi balza il cor) o dalla Scala di seta "Il mio ben sospiro e chiamo" sempre di G. Rossini. Buon lavoro e...sappimi dire.
    Mae

    Stampa

  • 05/05
    Maè salve, sono Peppino. Allora il telefonino dipendente all'inizio mi ha fatto cantare da baritono; il primo giorno in cui l'ho incontrato gli ho spiegato la mia situazione e cioè che la vecchia insegnante per tre anni mi aveva fatto cantare da tenore poi da baritono senonchè, dopo 4 lezioni, ho detto al maestro che cantare da baritono per me era uno sforzo e la voce era un pò costruita, così mi sta facendo ricantare da tenore. Chissà....se vado avanti di questo passo davvero farò il diploma con l'aria "mi chiamano Mimì" o meglio ancora "vissi d'arte". Adesso ho riposto la mia fiducia nella logopedista, davvero brava; mi sta togliendo poco per volta tutte le costrizioni al collo.Lunedi ho cantato con lei un bel sol acuto pieno di armoniche e vibrato.....speriamo!
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO PEPPINO:
    vedi che alla fine del tunnel c'è un pò di luce; anch'io spero che tu possa trovare la strada giusta per prenderti la tua rivincita. Non Mollare MAI! A presto.
    Mae

    Stampa

  • 05/05 - VALERIA
    Salve Mae, volevo chiederle quale repertorio fosse adatto alla mia voce, sono un soprano lirico d'agilità, molto simile alla Sutherland, stessa estenzione e timbro molto scuro per essere nella gamma dei lirici leggeri. Volevo sapere se potevo esibirmi nelle parti di Norma, di Mimì della Boheme, oltre che i ruoli tipo Violetta, Lucia, Lakmè ecc ecc...grazie! E volevo sapere che caratteristiche avesse il lirico d'agilità, so solo che è la gamma più scura del lirico leggero...così dicono almeno! Altra domanda...per pagarmi gli studi lavoro da poco in un call center, e ho paura che mi si stanchi troppo la voce, e renda poi poco a lezione di canto o nelle esibizioni. Consigli? Anche rimedi naturali magari. Grazie mille.
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO VALERIA:
    è difficile definire una voce senza poterla ascoltare; non basta il colore per stabilirne la caratura; se comunque possiedi una voce simile a quella della sig.ra Sutherland, il repertorio è certamente quello di coloratura che si esplica meglio in ruoli svettanti e di Belcanto (la signora ha cantato anche molto Handel); che poi quando si è grandi si possa fare il bello ed il cattivo tempo, è un altro paio di maniche; ti consiglio il repertorio di lirico-leggero (anche leggero se possiedi bei sovracuti) che evidenzia le caratteristiche citate e le esalta. Norma è per un soprano drammatico di agilità; Mimì è il soprano lirico per eccellenza; benissimo invece Lakmè, Lucia, Traviata (specie il primo atto), Sonnambula, Gilda (Rigoletto), Norina (Don Pasquale), Rosina (Barbiere), Adina (Elisir d'amore)...non hai che l'imbarazzo della scelta!E' risaputo che il parlare molto causa problemi a chi canta; molti sono i lavori a...rischio, quindi è meglio non abusare della voce, specie se non si parla in modo corretto. Consiglio? Parla meno che puoi, oppure impara a parlare con voce impostata...non è il massimo ma "a mali estremi, estremi rimedi"! Buon lavoro.
    Mae

    Stampa

  • 06/05 - Clè
    Grazie Mae! Mi hanno anche indicato come aria da camera "Il Bacio" di Arditi, è davvero così? Grazie ancora e un grande saluto affettuoso!
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO CLE':
    il bacio di Arditi è una composizione "da ballo con canto" per soprano (o tenore) di coloratura, prima di optare per questo brano, ti consiglio di ascoltarlo. Un abbraccio.
    Mae

    Stampa

  • 07/05
    Salve! Le scrivo per porLe una domanda che da quando ho iniziato a studiare (2 anni fa'), mi arrovella e mi fa' marcire il fegato. Non ho un tibro di chiara classificazione, e per mia sfortuna/fortuna, ho un'insegnante validissima dal punto di vista teorico-tecnico, ma con un carattere pessimo, e permalosa come poche altre su questa terra. Sono fermamente convinta che mi tenga "sotto la sua ala" perché avendo cominciato da giovincella (18 anni...sigh!), devo averle fatto tenerezza, ma credo che non riesca a confessarmi che l'unico futuro possibile che vede per me sia quello della cantante moderna. Mi sembra che lei non mi porti quasi mai a fare cose particolarmente difficili (rapportate al mio livello), come se "bastasse così". Tant'è che da quando studio, è questa è un'odiosa abitudine del Conservatorio che frequento, "ha scelto" che voce sarò. Vuole che io sia mezzosoprano. Ho una voce parlata molto scorretta, nasale, da contralto, ma quando canto la mia "zona comoda" è dal do4 (l'ottava dopo il centrale) al la (dopo arrivano gli acuti). Sotto al La2 devo PER FORZA andare di voce di petto, uccidendomi le corde vocali che sento pesanti e gracchianti, con diaframma che oltretutto mi abbandona e se ne va' per gli affaracci suoi. Io, dopo due anno scarsi di studio, a 20 anni, posso descrivere così la mia voce: scura, drammatica, potente e di buon volume, tuttavia propensa alle colorature, estensione dal fa2 (grave, di petto), a Mib sovracuto. Considerando che la voce è in costante mutazione, che sono ancora piuttosto giovane, e che il foniatra mi ha detto che: ho un palato "acuto", un vestibolo della gola strettissimo e corde " nè da soprano leggero nè da mezzo, qui dipende da come studi", così, sulla fiducia, lei cosa mi direbbe? Io sento che osare note tanto basse per me è un suicidio. La stessa "Vittoria, Mio Core", aria antica di Carissimi, per me è di "pesante" esecuzione. Odio che la mia insegnante voglia farmi cantare solo ed esclusivamente di petto, perché la (forse) unica vera mezzosoprano della classe emette (quasi tutte) le stesse note in maschera. Non capisco. Non voglio gettare alle ortiche la mia estensione, o come mi dice lei (con rabbia): "Saresti un mezzosoprano dalla rara estensione!" (...) Come la mia voce si può "restringere" ed abbassare (corna), potrebbe accrescere. Questa mi sembra una storia del tipo "il favoloso Pegaso senza le ali...il pony gigante...l'unico centauro con la testa di cavallo...e non perdetevi la favolosa parata...dei cavalli!"
    Leggi la rispostaLeggi la risposta
  • Risposta dell'esperto di musica e opera lirica
    CIAO divertentissima LO!
    sei molto giovane ma hai già un buon senso critico. Povera te se sei incappata in una insegnante bisbetica; o soccombi o te ne vai (ma se è brava, conviene sopportare). Dunque studi da due anni ma sei appena ventenne per cui è normale che la voce grave sia ancora un pò...scomoda; è anche normale l'estrema duttilità che certo, con gli anni, sarà meno evidente (la mia insegnante, grande mezzosoprano, diceva sempre che a 18 anni cantava la Cenerentola ma dopo tre/quattro anni abbandonò del tutto il repertorio poichè la voce era diventata contraltile e poco incline all'agilità). Il foniatra è stato un pò vago, ma non tutti i foniatri sanno di lirica e di repertorio (come un medico sportivo può curare un atleta ma difficilmente sarà un esperto tecnico). La lirca è un campo molto specifico e non basta esser medico per capire di repertorio infatti tra il mezzo ed il soprano leggero ci sono tante possibilità. Dunque tutto rientra nelle norma, devi abituare la voce a cantare nella zona centrale, per ora, ed acquisire dimestichezza con la prima ottava e mezza (non forzare nè il grave nè l'acuto), quindi uno studio graduale sempre badando a respirare bene, ad appoggiare, a cantare con la gola aperta, e senza spingere, e a sviluppare la voce secondo la sua natura. Una ultima raccomandazione: non precluderti alcuna alternativa a priori; potresti diventare un soprano spinto o un mezzo rossiniano...sarà lo studio corretto a portarti sul giusto cammino (che ne diresti di mandarmi un file audio?) e se diventassi un bel mezzosoprano, saresti l'invidia di tutte le tue colleghe poichè pochi sono i veri mezzosoprani mentre i soprani sono sempre in lotta per la...sopravvivenza! Quindi dai tempo al tempo, continua con i vocalizzi e le tue arie antiche che formeranno le fondamenta del tuo bellissimo "castello" che devono essere ben solide. Niente paura, presto riuscirai a compiacerti della tua voce e a riconoscerti e crescere con lei (soprattutto non abbandonarci per la chimera del canto leggero). A presto!
    Mae

    Stampa


Vai alle domande:
|Precedente| |1 - 30| |31 - 60| |61 - 90| |91 - 120| |121 - 150| |151 - 180| |181 - 183| |Successiva|


INDICE

"Il vero talento dell'artista si rivela nella sua possibilità di scoprire e imparare a capire i suoi difetti e soprattutto nel suo coraggio di ammettere la loro esistenza"
ENRICO CARUSO

Cookie | Privacy Policy | Copyright 2006 © | Powered by Andrea Ferretti | 4/27/24 11:13
Liricamente.it utilizza cookie, anche di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie    Leggi tutto Ok